Torre della Garisenda: la Torre Pendente di Bologna

Un simbolo millenario

Nel cuore di Bologna, in Piazza di Porta Ravegnana, si erge la Torre della Garisenda, uno dei monumenti medievali più iconici della città. Con la sua forte inclinazione e il suo profilo inconfondibile, la Garisenda è, insieme alla Torre degli Asinelli, uno dei simboli più riconoscibili della città.

Le Origini: un’epoca di torri e potere

Nel XII secolo, Bologna era una città fortificata, con oltre 100 torri costruite dalle famiglie aristocratiche per difesa e prestigio. La Torre Garisenda, realizzata tra il 1109 e il 1119, fu probabilmente commissionata da una famiglia nobile locale, ma non vi sono prove certe che fosse la famiglia Garisendi.

L’inclinazione e la riduzione dell’altezza

Fin dalle prime fasi della costruzione, la torre cominciò a pendere a causa del cedimento del terreno. Nel XIV secolo, per evitare il rischio di crollo, fu abbassata dagli originali 60 metri agli attuali 48 metri. La sua inclinazione oggi è di circa 4 gradi, più marcata di quella della Torre di Pisa.

La Garisenda nella letteratura

La fama della torre si diffuse ben oltre Bologna. Dante Alighieri la citò nella Divina Commedia (Inferno, Canto XXXI, vv. 136-140), paragonandola a un gigante in procinto di cadere:

"Qual pare a riguardar la Garisenda
sotto il chinato, quando un nuvol vada
sovr’essa sì, che ella incontro penda..."

Anche Giovanni Pascoli e Giosuè Carducci dedicarono versi alla torre, facendone un simbolo dello spirito bolognese, inclinato ma mai spezzato.

La Torre Oggi: un’icona fragile

Attualmente, la Torre della Garisenda è chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Nel 2023, studi sulla sua stabilità hanno evidenziato il rischio di un possibile cedimento, portando il Comune di Bologna a intervenire con piani di consolidamento e monitoraggio.

Nonostante la sua fragilità, la Garisenda resta un simbolo indelebile di Bologna, meta di curiosità e ammirazione per chi visita la città. Insieme alla Torre degli Asinelli, continua a essere testimone della storia medievale e della ricchezza culturale della città, sfidando il tempo con la sua elegante inclinazione.